Una moratoria sulla costruzione di nuovi vigneti. È quanto chiederà la Federviti, riunita sabato in assemblea ad Arbedo, preoccupata per il cattivo andamento del mercato, confrontato con giacenze di vino proveniente dalla Svizzera italiana e con una concorrenza estera sempre più agguerrita.
“Le scorte non sono terminate, e molte cantine non riescono a vendere i loro prodotti”, ha spiegato il presidente dell’associazione dei produttori, Giuliano Maddalena, ai microfoni della RSI.
La richiesta per una moratoria, che dovrebbe permettere al mercato di riassestarsi, verrà inviata nei prossimi giorni al Dipartimento del territorio, al quale si chiederà di non concedere permessi di costruzione almeno per i prossimi tre anni: “Non sarà facile che l’idea si concretizzi, occorre una base legale. Ma noi vogliamo segnalare le nostre preoccupazioni: non sappiamo cosa succederà se ci dovesse essere una sovrabbondanza di scorte nelle cantine. Una situazione verificatasi qualche anno fa, con la conseguente diminuzione del prezzo dell’uva. Non vogliamo che il guadagno del viticoltore si riduca ulteriormente”, ha aggiunto Maddalena.
CSI/ludoC
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09.04.2016: Stop a nuovi vigneti