La variante B1, preferita ad altre 11, potrebbe essere quella giusta per Airolo: quando inizieranno i lavori di scavo per il raddoppio della galleria autostradale del San Gottardo, il materiale di scavo finirà "depositata fra l'A2 e la ferrovia e possibilmente e servirà anche a costruire una copertura parziale (non quindi fino alla galleria dello Stalvedro) che colleghi l'abitato con la zona degli impianti sciistici", ha spiegato oggi (lunedì) Marco Fioroni, capo filiale dell'USTRA a Bellinzona. Lo svincolo verrebbe inoltre spostato più a nord.
La soluzione convince oltre allo stesso Ufficio federale delle strade anche le autorità airolesi e cantonali. Una decisione sulla sua attuazione è prevista per aprile. I dubbi da fugare sono legati in particolare a questioni tecniche e ai costi: il risparmio sul trasporto del materiale fino alla Buzza di Biasca (soluzione contestata dai comuni di quella zona) dovrebbe comunque coprirli in larga misura. Eventuali sorpassi sarebbero a carico di Comune e Cantone.
CSI/pon
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