Ticino e Grigioni

"Unico neo, quando le FFS..."

Badasci traccia il bilancio dell'anno quale primo cittadino e passa il testimone a Gianora, che inizia con un appello all'unità

  • 8 maggio 2017, 17:08
  • 23 novembre, 05:47
Gianora e Badasci

Gianora e Badasci

  • © Ti-Press

"E’ stata un'esperienza indimenticabile. E oggi è per me un giorno di festa. Unico neo: l'apertura di Alptransit, quando le FFS si sono dimenticate di me e di tutti i gran consiglieri. Ma anche io ho fatto anche degli errori, come quando al deputato Jacques Ducry ho detto “a ma interesa mia…”.”

E’ con queste parole che Fabio Badasci (Lega) ha voluto trarre lunedì - in apertura di sessione - il suo particolare bilancio dell’anno quale primo cittadino del Cantone. Un discorso schietto, il suo, che è piaciuto alla sala, che gli ha tributato un applauso sincero.

Badasci ha poi passato di testimone a Walter Gianora (PLR); seguiranno Pelin Kandemir Bordoli (PS) e Claudio Franscella (PPD).

E le prime parole di Gianora quale neo presidente del Gran Consiglio sono state una sorta di appello ai colleghi: "Conto su di voi, per facilitarmi il compito di portare avanti i lavori del Parlamento, così da onorare la carica istituzionale che mi è stata affidata. E io farò di tutto per mettere in rilievo l'affidabilità e la correttezza delle nostre istituzioni, che a seguito dei recenti scandali sono state minacciate e hanno perso il vigore della loro immagine".

La nomina di Gianora sarà festeggiata dalle 18.00 alle scuole medie di Acquarossa.

joe.p.

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