Un uomo, che ha contratto il vaiolo delle scimmie nelle scorse settimane, è stato ricoverato all’Ospedale Beata Vergine di Mendrisio. Le condizioni del paziente non desterebbero comunque preoccupazione. Secondo quanto riferisce il CdT, il paziente è stato contagiato dal ceppo circolante dal 2017 nel mondo, il cosiddetto “clade II”, molto diffuso soprattutto in Nigeria ma poco letale, visto che il suo tasso di mortalità è dello 0,2%.
In Europa il “clade II” circola dall’estate del 2022, quando anche in Svizzera si registrarono oltre 400 casi, nessuno dei quali grave. Le autorità sanitarie cantonali pertanti rassicurano: “Nessuna emergenza. Continuiamo a monitorare la situazione”.
“Non posso parlare di alcun caso specifico - ha dichiarato al giornale di Muzzano il medico cantonale Giorgio Merlani - posso tuttavia confermare che, in Ticino non c’è stato alcun caso di “clade I”», ovvero il ceppo legato al nuovo virus diffuso in prevalenza nell’Africa centrale e per il quale l’OMS negli scorsi giorni ha diramato un avviso di “emergenza sanitaria pubblica di portata internazionale”.
L'UFSP sul vaiolo delle scimmie
Telegiornale 15.08.2024, 20:00