I finanziamenti per la costruzione della nuova pista della Valascia ci sono... al 95%. La situazione - con il 5% dei fondi ancora mancanti - dovrebbe "sbloccarsi" però definitivamente nelle prossime due settimane.
Un’altra buona notizia, dunque, per i tifosi che oggi festeggiano la vittoria sul Losanna. L'inizio dei lavori per la nuova pista di ghiaccio nella zona dell'ex aeroporto, previsto per la fine di ottobre, verrà sì ancora posticipato, ma - assicura la società - è davvero questione di poco.
“Le promesse superano la cifra di cui abbiamo bisogno: siamo al 105%!”, spiega ai nostri microfoni il presidente dell’HCAP, Filippo Lombardi. “Il problema è che questo non basta per poter iniziare – continua –, perché bisogna avere contrattualizzato, firmato, il tutto. Il mio obiettivo personale era di riuscire a chiudere tutto entro la fine di ottobre, ma il nostro impegno pubblico è di riuscire a iniziare il cantiere entro la fine dell’anno”.
Nello specifico, dei 50 milioni di franchi necessari, di cui 17 assicurati da una cordata di banche, ne manca appena una manciata: “A livello fi firme manca l’ultimo 5%; ricordo anche che le fideiussioni richieste ai comuni dell’Alta e Media Leventina hanno un iter procedurale da seguire, ci vuole tempo, ma stiamo cercando di lavora con “un’operazione ponte”, che ci permetta di iniziare”.
Prima, però, bisogna assicurare il Consiglio di Stato che i fondi necessari ci sono tutti, fino all'ultimo centesimo. “Siamo noi a dover presentare al cantone le garanzie che il finanziamento è assicurato al 100% - spiega Lombardi alla RSI –, affinché ci di all’ok per iniziare i lavori: penso che entro due settimane ce la faremo”.
L'attesa cresce, da parte dei tifosi certo, dei vertici della società senz'altro, ma anche - non da ultimi - dei promotori kazaki dell'Accademia sportiva per giovani talenti prevista all'ex sanatorio di Piotta, che aspettano di partire con i lavori dopo il via libera all'arena firmata Mario Botta.
Quotidiano/Red.MM