I Verdi liberali ticinesi non correranno da soli per il rinnovo del Consiglio nazionale del prossimo ottobre né con la sinistra. Lunedì pomeriggio hanno infatti annunciato una congiunzione di liste con il Partito popolare democratico. Anche in Ticino, si legge in un comunicato congiunto, viene così perfezionata la collaborazione elettorale già in vigore in molti cantoni d’oltralpe, sin da quando i primi deputati Verdi liberali avevano fatto gruppo con il PPD alle Camere.
Pur mantenendo ciascuno il proprio profilo, continua la nota, e le proprie priorità, i due partiti di centro condividono una visione basata sulla persona e sui suoi valori, e hanno in comune un impegno particolare per la tutela dell’ambiente, con la promozione di una crescita sostenibile dell’economia liberale.
PPD e Verdi liberali condividono, a livello federale, il sostegno alla Strategia energetica 2050 del Consiglio federale, gli obiettivi di riduzione del consumo di energia, delle emissioni nocive, della promozione delle energie rinnovabili e dell’uso parsimonioso del territorio e delle sue risorse.
Red.MM/Swing