Bene in Ticino, dove i consensi sono saliti all’1,5% (comunque insufficiente per ambire a un seggio a Berna), ma male sul piano nazionale, dove perdita di mezzo punto si è tradotta in sei seggi in meno sotto la cupola di Palazzo: sono i numeri dei Verdi liberali in occasione delle elezioni del 22 ottobre, numeri sui quali la sezione ticinese è stata chiamata a riflettere nell’assemblea di oggi, sabato, a Cadempino. Quello espresso dal riconfermato presidente Stefano Dias è stato quindi un misto di soddisfazione e delusione, con un occhio già alle Comunali del 2024, dove il partito si dice aperto a proseguire tutte le alleanze già stabilite.
Gli interlocutori principali restano il PLR e il Centro e le mire si concentreranno sulle principali località del Cantone: Lugano, Bellinzona, Locarno e Mendrisio, dove si cercano candidati.
In futuro Dias sarà affiancato da una nuova copresidenza, formata da Mario Borsese e da Mirco De Savelli.
RG 12.30 del 18.11.2023