I Verdi di Bellinzona hanno deciso ieri, lunedì, di lanciare un referendum contro il completamento a nord e a sud di Via Tatti, per un totale di 24'000 metri quadrati, deciso con l'approvazione in Consiglio comunale della variante di Piano regolatore per il comparto .
Per gli ecologisti, infatti, si tratta "dell'ennesimo sacrificio di territorio in nome della speculazione edilizia perpetrata da grosse società internazionali". “A nostro avviso - aggiunge il capogruppo in CC, Ronnie David - ci sarebbero valide alternative a sostegno dell’abitazione in città e dei proprietari immobiliari”. I Verdi spiegano che non si limitano ad opporsi alla variante di PR, ma promettono che proporranno "una visione per la Bellinzona di domani, dove ci sia posto per tutti: famiglie, giovani e anziani".
La raccolta delle firme inizierà in questi giorni e per far sì che il referendum abbia successo gli ecologisti dovranno riuscire a raccoglierne 1'500 entro fine novembre.
Red.MM/SM
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CSI 12.05 Ronnie David intervistato da Jonas Marti
RSI Info 22.10.2013, 14:39
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I Verdi di Bellinzona, per cercare di raccogliere consensi per la loro iniziativa, hanno già aperto una pagina su Facebook dal titolo “No alla speculazione edilizia a Bellinzona”.