Dopo una lunga discussione per finire il Parlamento ticinese ha approvato nella tarda serata di martedì i conti dello Stato per il 2023 con 44 voti contro 24. A bocciarli sono stati i socialisti, i Verdi, il Movimento per il socialismo, Partito comunista, Più donne e a sorpresa l'UDC che inizialmente aveva firmato il rapporto a sostegno del Preventivo, ma poi aveva cambiato idea durante l’analisi dei dipartimenti.
Respinti dal plenum invece tutti i 19 emendamenti presentati da MPS, Più Donne e Sem Genini. Quest’ultimo chiedeva di aumentare la spesa per potenziare l’Ufficio caccia e pesca con l’assunzione di 4 guardiacaccia per assolvere i vari compiti fra cui la gestione del lupo.
La manovra varata dal Gran Consiglio prevede un deficit di 79,9 milioni di franchi, mentre il debito pubblico stimato supererà i 2,5 miliardi.
Preventivo: c'è l'accordo
SEIDISERA 29.11.2022, 19:38
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Preventivo, trovata una maggioranza
Il Quotidiano 29.11.2022, 20:00