"Il Municipio di Collina d’Oro, nella seduta dell’8 gennaio 2018, ha deciso di sospendere il vicecomandante della Polizia comunale dalla sua funzione e di ricollocarlo provvisoriamente ad altra funzione all’interno dell’amministrazione", si legge in una nota stampa diramata mercoledì dal comune del Luganese.
La decisione è stata presa a seguito di un'inchiesta penale aperta a suo carico per presunti fatti che sarebbero accaduti lo scorso anno, precedentemente alla sua entrata in servizio a Collina d’Oro, quando era ancora alle dipendenze della Città di Lugano.
Tutto è nato dal flash di un radar fisso. Alla guida della macchina una ragazza di 16 anni, al suo fianco il compagno, un giovane agente della Comunale di Lugano. Un fatto grave, con il comando della Comunale che ha immediatamente sospeso l'agente, trasferendolo al controllo abitanti in attesa che si concluda l’inchiesta coordinata dal procuratore generale aggiunto Antonio Perugini. Durante gli interrogatori la ragazza ha fatto il nome dell'agente di Collina d'Oro, che avrebbe concesso alla giovane di guidare una vettura di servizio.
MABO