Paolo Clemente Wicht, arrestato per presunti reati patrimoniali, ribadisce la sua innocenza e dal carcere della Farera, tramite un comunicato inviato mercoledì dal suo avvocato, rigetta le accuse di malversazioni per 7 milioni di franchi ai danni della ex moglie di cui è sospettato. I flussi finanziari oggetto di indagine e di cui la RSI ha riferito ieri, si legge nella nota inoltrata dal legale dell’ex presidente dell’UDC ticinese, “sono riconducibili a spese familiari sull’arco di numerosi anni e ad importanti investimenti della coppia che hanno portato il patrimonio immobiliare e mobiliare comune ad oltre 20 milioni di franchi”.
Red.MM