Il decennale lavoro di monitoraggio e prevenzione nei confronti della zanzara tigre in Ticino è riuscito a rallentare la diffusione dell’insetto nel cantone, secondo i risultati di uno studio di dottorato presentato all’Università dei Neuchâtel.
Eleonora Flacio, biologa autrice dello studio, ha analizzato la situazione tra il 2003, anno in cui l’insetto è ufficialmente arrivato in Ticino, e il 2014.
Nella tesi viene rilevato come la propagazione più lenta in Ticino rispetto alla vicina Italia è dovuta alla politica di controllo e all’aiuto da parte della popolazione, regolarmente informata sugli accorgimenti da adottare per non facilitare la riproduzione dell’insetto, come evitare di lasciare pozze di acqua stagnante.
ATS/sf