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Pokemon Go, pro e contro

Le cinque regole d'oro per controllare i figli, e non solo, che corrono per strada in cerca di mostriciattoli

  • 29 luglio 2016, 10:21
  • 14 settembre 2023, 10:01
Il gioco è bello solo quando dura poco?

Il gioco è bello solo quando dura poco?

  • ansa

Pokemon Go è ormai un fenomeno mondiale. Conta milioni di download, eseguiti da adulti e bimbi che vagano per le strade, armati di smartphone, a caccia dei mostricini.

I pro - è un gioco virtuale ma, invece di incollare i partecipanti al divano, li fa uscire in strada e camminare. Inoltre non isola affatto, al contrario aggrega, fa socializzare e dà un senso di cameratismo a chi vi fa parte.

I contro - chi ci gioca rischia serie slogature, inciampando sui marciapiedi, mentre insegue i mostri con l’occhio fisso sullo schermo del telefonino, ma anche di sbattere su persone o cose e attraversare strade distrattamente finendo sotto una macchina.

Le cinque regole d'oro per i genitori

1. vigilate sui ragazzi mentre giocano. Il videogame li condurrà in giro in modo random, quindi teneteli d’occhio

2. non farli andare in zone sconosciute o vie e quartieri ritenuti a rischio

3. dare un tempo massimo per giocare ai propri figli e non fateli giocare nelle ore notturne perché il rischio di inciampare e farsi male è maggiore

4. proteggete l’identità dei figli, fateli registrare come anonimi e no a nickname che rivelano l’età

5. usate il buon senso: quindi non fateli andare dappertutto. E non dimenticate che il gioco non fa diventare automaticamente brave persone gli sconosciuti.

ansa/joe.p.

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