Le città interessate a ospitare l’Eurovision Song Contest hanno avuto tempo fino alla fine di giugno per presentare alla SSR i loro dossier di candidatura sulla base di un ampio catalogo di requisiti. Criteri come la concezione della sala, i collegamenti con i trasporti pubblici, la sostenibilità, la ricettività alberghiera, i concetti di sicurezza e di smaltimento dei rifiuti, gli investimenti, l’esperienza nell’organizzazione di eventi, il sostegno e la motivazione complessiva della città in questione, come pure molti altri fattori, sono stati determinanti per la valutazione dei dossier presentati.
Esame scrupoloso dei dossier
I dossier presentati dalle città di Ginevra, Basilea, Zurigo e Berna/Biel sono stati esaminati in dettaglio nelle scorse settimane da un gruppo di lavoro del team principale del progetto Eurovision e poi ulteriormente approfonditi durante colloqui con le delegazioni delle città in occasione di visite in loco. L’esame si è basato su criteri qualitativi e quantitativi, nonché sull’impegno e sulla creatività delle città candidate, al fine comune di organizzare un’edizione memorabile dell’Eurovision Song Contest 2025.
La società di revisione e di consulenza PricewaterhouseCoopers (PwC) ha accompagnato l’accurata valutazione dei dossier presentati. Il comitato di pilotaggio dell’Eurovision 2025, sotto la responsabilità del direttore generale della SSR Gilles Marchand, ha seguito le raccomandazioni del team principale del progetto decidendo ieri a favore dei due dossier delle città che rispondono meglio ai criteri richiesti, ossia Ginevra e Basilea, e che ora andranno approfonditi.
Un grande investimento dall’elevato valore aggiunto
Reto Peritz e Moritz Stadler, produttori esecutivi dell’Eurovision Song Contest 2025, hanno personalmente informato le città della selezione e del successivo procedimento per le due città finaliste Ginevra e Basilea. Il team di progetto rimarrà in contatto con Zurigo e Berna/Biel e sarà lieto di sostenere in loco le due città in caso di eventuali eventi previsti nell’ambito del concorso, come per esempio proiezioni pubbliche.
La candidatura per ospitare l’Eurovision Song Contest rappresenta un grande investimento per le città, ma anche la prospettiva di creare un elevato valore aggiunto per il settore alberghiero, della ristorazione, del turismo e dell’economia locale in generale: uno studio dell’Università di Liverpool ha mostrato che l’organizzazione del concorso ha generato un valore aggiunto di 62 milioni di euro alla città inglese. Nel maggio 2023, a Liverpool sono state occupate 175’000 camere d’albergo e sono stati creati 600 posti di lavoro.
Ma l’Eurovision Song Contest del maggio 2025 deve però prima di tutto essere una grande festa, non solo per la città organizzatrice, ma anche per la diversità, la musica e la cultura, al fine di riunire le persone e promuove un senso di appartenenza e di comunità.