Verdure indigeste - Atto secondo

“E i controlli dove sono?” È questa la domanda più ricorrente che rimbalza sui social media dopo la trasmissione di Patti chiari di venerdì scorso dedicata alla ditta Enzo Crotta SA di Muzzano.

In mano alle autorità c’erano documenti che denunciavano le molte irregolarità all’interno dell’azienda, non solo igieniche, ma anche contrattuali, a cui si aggiungevano quelle sulla provenienza delle materie prime e sulla salute dei lavoratori. A Patti chiari tornano a parlare alcuni ex dipendenti della ditta e raccontano quello che le autorità sapevano già da tempo.
Ma perché nessuno è intervenuto?

L’inchiesta mostrava le condizioni igieniche in cui venivano lavorate e imballate verdure e insalate poi vendute dai supermercati ticinesi. Dopo la trasmissione le reazioni non si sono fatte attendere: immenso stupore, sconcerto, incredulità, a cui ha fatto seguito la disdetta o la sospensione dei contratti da parte dei grandi distributori con tanto di scuse rivolte ai consumatori. Patti chiari torna sul tema per raccontare come molti campanelli fossero già suonati negli scorsi anni, ma nessuno ha saputo o voluto ascoltarli.

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