Un attacco all'arma bianca è avvenuto giovedì mattina, attorno alle 09.00, all'interno della basilica di Notre-Dame di Nizza. Tre persone sono morte (due donne e un uomo): due sul posto e una terza successivamente, in seguito alle ferite riportate. Si contano anche vari feriti. L'uomo ucciso era il sacrestano laico dell'edificio sacro, delle due donne una era una settantenne (la prima vittima) e l'altra una quarantenne (morta in un vicino ritrovo pubblico).
L'aggressore è stato fermato dalle forze dell'ordine. Intervistato da BFM-TV, il sindaco di Nizza Christian Estrosi ha spiegato che l'attentatore "mentre veniva medicato dopo essere stato ferito dalla polizia, continuava a gridare senza interruzione Allah Akbar". L'inchiesta è stata affidata alla procura antiterrorismo.
L'assalitore si chiamerebbe Brahim e ha parlato in arabo alla polizia che lo ha neutralizzato. In ospedale ha detto di aver agito da solo. Lo riferiscono vari media francesi tra cui Le Parisien e Le Monde. Intanto la Francia riattiva lo stato d'emergenza attentati, stando a quanto scrive il sito internet di radio Europe 1. Il ministro dell'interno, Gérald Darmanin ha inoltre inviato un telegramma ai prefetti. Oggetto: "Rafforzamento della sorveglianza dei luoghi di culto dopo l'attacco all'arma bianca a Nizza".
Una cellula di crisi è stata aperta a Place Beauvau, sede parigina del ministero dell'interno. Un minuto di silenzio osservato all'Assemblea nazionale.
Nizza, 3 morti in un attacco terroristico
Telegiornale 29.10.2020, 13:30