La procuratrice Maria Navarro ha chiesto 26 anni e tre mesi di carcere per Francesco Schettino al termine di tre giorni di requisitoria al processo per il naufragio della Costa Concordia, che causò 32 morti all'Isola del Giglio il 13 gennaio del 2012.
"Non è una sanzione esagerata", ha affermato il pubblico ministero: si è tenuto conto di molte aggravanti e di nessuna attenuante. Schettino è alla sbarra per omicidio colposo, naufragio, false comunicazioni e abbandono della nave. L'accusa ha chiesto che l'ex comandante, che non era presente in aula al momento della richiesta di pena, torni subito in carcere.
Ci sarebbe infatti un pericolo di fuga. Secondo i pm, Schettino ha "una casa in Svizzera e molte relazioni all'estero". "Io non scappo", ha fatto però sapere l'imputato attraverso i suoi legali, "sono a disposizione dell'autorità giudiziaria". La sentenza della corte di Grosseto è attesa per metà febbraio.
pon/AFP
RG 18.30 del 26.01.2015 La corrispondenza di Claudio Bustaffa