In Iran si aggrava il bilancio del forte terremoto che sabato in serata ha colpito una regione a ridosso del confine con la Turchia nella provincia dell'Azerbaijan occidentale, interessando in particolare le città di Khoy e Salmas. Il sisma ha causato danni a 70 villaggi, ha interrotto l'elettricità in 30 villaggi ed è stato avvertito anche nelle città di Orumiyeh e Tabriz.
Il sisma di magnitudo 5,9, come riferito dall'istituto di sismologia dell'università di Teheran, ha provocato quasi 900 feriti e tre morti, anche se il bilancio risulta tuttora provvisorio. Sul posto anche il ministro dell'Interno iraniano Ahmad Vahidi.
Il bilancio delle vittime è stato fornito dall'agenzia di stampa ufficiale iraniana Irna che ha citato un responsabile dei servizi di emergenza del Paese, attivo all'Università di Khoy situata vicino all'epicentro del sisma. Sempre secondo la stessa fonte sull'area sono anche in corso forti nevicate con temperature gelide che ostacolano il lavoro dei soccorritori.