La Spagna ha vietato la "corrida dei nani". Questi spettacoli comici vogliono intrattenere il pubblico durante le corride. I toreri affetti da nanismo inseguono i giovani tori senza ucciderli, per far ridere gli spettatori.
La legge approvata giovedì vieta "gli spettacoli o le attività ricreative in cui le persone con disabilità sono utilizzate per suscitare la ridicolizzazione o la derisione da parte del pubblico". La Spagna vuole così garantire la conformità alle direttive UE sulla discriminazione delle persone con disabilità. "Questi spettacoli diffondono l'idea che sia giusto prendersi gioco delle differenze", ha dichiarato Jesus Martin, presidente del Comitato reale per la disabilità.
La compagnia in protesta davanti al Parlamento spagnolo
Molti degli artisti coinvolti hanno però replicato di sentirsi rispettati ed apprezzati dal pubblico e hanno protestato davanti al Parlamento. "Siamo toreri, siamo artisti, basta con i divieti, non vogliamo l'elemosina", ha scritto la compagnia sulla sua pagina Facebook.
La Corrida spagnola, tra cultura e tradizioni
La corrispondenza 17.04.2023, 07:05
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