Le persone che hanno ricevuto il vaccino Pfizer avranno "probabilmente" bisogno di una terza dose entro 6-12 mesi e in seguito un'iniezione ogni anno. Tutto ciò deve però ancora essere confermato, stando a quanto annunciato dal presidente del Consiglio di amministrazione del gigante farmaceutico Albert Bourla che ha anche aggiunto che le varianti giocheranno un ruolo chiave.
RG 12.30 del 16.04.21: le considerazioni del dottor Marco Cavaleri, responsabile della strategia vaccinale presso l'Agenzia UE per il farmaco (EMA) al microfono di Manjula Bhatia
RSI Info 16.04.2021, 15:25
“È estremamente importante ridurre il numero di persone vulnerabili al virus”, ha spiegato Burla, stando a delle dichiarazioni riportate dal canale CNBC. Un ruolo importante nell’evoluzione della situazione è giocato dalle varianti: “Attualmente non sappiamo tutto quello che c’è da sapere” sul virus.
Pfizer-BioNTech aveva annunciato già a febbraio uno studio clinico sugli effetti della somministrazione di una terza dose di siero.
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