Silvio Berlusconi è morto

Silvio Berlusconi, 86 anni, è morto lunedì mattina all'ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverato da venerdì scorso. Il decesso è avvenuto alle 9.30. Ne hanno dato notizia per primi i media italiani. Le condizioni di salute dell'ex premier italiano si erano aggravate nelle ultime ore. Anche i quattro figli e il fratello erano arrivati in ospedale.

Il leader di Forza Italia era tornato nel nosocomio, ufficialmente, per una serie di accertamenti legati alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffriva da tempo. L'ex presidente del Consiglio era stato dimesso lo scorso 19 maggio, dopo 45 giorni di terapie, tra cui 12 trascorsi in cure intense per un'infezione polmonare insorta nel quadro della sua malattia.

I funerali di Stato saranno celebrati nel Duomo di Milano mercoledì. A precisarlo è la Curia. Vi parteciperà anche il presidente Sergio Mattarella. Per la giornata è stato decretato il lutto nazionale e fino ad allora le bandiere italiana e dell'UE saranno a mezz'asta sugli edifici pubblici di tutto il Paese. La salma è stata nel frattempo spostata ad Arcore: il feretro ha lasciato il San Raffaele nel primo pomeriggio. Per questioni di ordine pubblico si è invece rinunciato alla camera ardente da martedì negli studi Mediaset di Cologno Monzese.

Nonostante i problemi di salute, negli ultimi giorni Berlusconi non aveva rinunciato a seguire l'evolversi della situazione politica italiana e del suo partito, che intendeva rinnovare: "Contiamo di arrivare alle elezioni europee con una squadra forte e con liste molto competitive", si leggeva lo scorso 4 giugno nel suo penultimo tweet.

E attraverso Twitter stanno arrivando i messaggi di cordoglio di alcuni protagonisti della politica italiana. Tra i primi ha reagito l'ex premier Matteo Renzi: "Silvio Berlusconi ha fatto la storia in questo paese. Tanti lo hanno amato, tanti lo hanno odiato: tutti oggi devono riconoscere che il suo impatto sulla vita politica ma anche economica, sportiva, televisiva è stato senza precedenti". La notizia ha raggiunto il vice presidente del Consiglio, Matteo Salvini, a Lesa (Novara) dove si trovava per l'inaugurazione della nuova sede della Guardia costiera: "Un grande amico del Lago Maggiore un grande italiano ha deciso di salutarci proprio oggi. Chiedo un minuto di silenzio per Silvio Berlusconi", ha detto il leghista.

"Silvio Berlusconi era soprattutto un combattente, era un uomo che non aveva mai avuto paura a difendere le sue convinzioni e sono state esattamente quel coraggio e quella determinazione a farne uno degli uomini più influenti della storia d'Italia", ha affermato dal canto suo la premier Giorgia Meloni.

L'ultima apparizione pubblica di Berlusconi risale allo scorso 6 maggio, quando in un messaggio video, registrato nella sua camera d'ospedale, si era rivolto ai simpatizzanti, seduto dietro una scrivania con la bandiera del partito e della Repubblica italiana alle spalle. Il filmato, che mostrava l'86enne sofferente ed indebolito, era sembrato a molti un "remake", spietato, di quello, risalente al 1994, con cui l'imprenditore aveva annunciato la sua discesa in campo, pronunciando la famosa frase: "L'Italia è il Paese che amo".