Una tempesta definita degli esperti "ciclone bomba" sta colpendo giovedì la costa atlantica degli Stati Uniti con neve, vento e temperature glaciali che hanno già causato 12 morti. Oltre 67'000 case ed esercizi commerciali sono rimasti senza elettricità e più di 2’800 voli sono stati soppressi e altre migliaia di cancellazioni sono attese nelle prossime ore.
Un mezzo di soccorso sull'autostrada ricoperta da neve e gelo a Buffalo, Stato di New York
La maggior parte delle persone rimaste al buio sono in Virginia, dove Dominion Energy parla di circa 37'000 utenti senza elettricità. Blackout anche in Nord Carolina e Georgia. Intanto l'allerta per la tempesta è stata emessa in 13 Stati, dalla Nord Carolina al Maine. All'aeroporto "La Guardia" di New York sono fermi a terra il 90% degli aerei. American Airlines ha sospeso le partenze da Boston e i voli sono fortemente limitati anche allo scalo Newark Liberty, in New Jersey, considerato il terzo aeroporto newyorkese.
Una fontana congelata totalmente nel centro di una New York a -16°C
A New York e in altre città della regione le scuole sono rimaste chiuse. Nella Grande Mela il termometro è sceso a -16 °C e il servizio meteo nazionale ritiene che sia meno freddo ad Anchorage, Alaska. La Florida ha visto la prima nevicata da 29 anni, come pure in Georgia il governatore Nathan Deal ha già dichiarato lo stato d'emergenza: nella nnotte a Savannah un treno è deragliato a causa di neve e gelo; nessuno dei 300 passeggeri a bordo delle carrozze uscite dai binari è rimasto ferito.
ATS/Reuters/AP/EnCa
Il treno Miami-New York deragliato la scorsa notte a Savannah
RSI Info 04.01.2018, 17:25