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Trump: la sfida ai manifestanti

Il presidente si è rivolto agli americani in diretta, annunciando che non tollererà più le violenze e intimando ai governatori di reprimere la protesta

  • 2 giugno 2020, 06:07
  • 22 novembre, 19:14
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RG 12.30 del 02.06.2020 Il servizio di Andrea Ostinelli

RSI Info 02.06.2020, 14:57

  • Keystone

Donald Trump, si è rivolto agli americani in diretta per assicurare che sarà fatta giustizia per l'uccisione di George Floyd, da parte di un poliziotto a Minneapolis. Il presidente ha però annunciato tolleranza zero sulle proteste in corso in varie città, accompagnate da violenze definite atti di terrorismo interno. Trump ha affermato di avere il diritto di difendere la nazione. Ai governatori degli Stati ha imposto di schierare massicciamente le forze di sicurezza per ripristinare legge e ordine, altrimenti sarà lui a inviare l'esercito.

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RG 12.30 del 02.06.2020 Due pesi due misure: la Cina coglie la palla al balzo. Il servizio di Chiara Savi

RSI Info 02.06.2020, 14:57

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Poi, con un gesto plateale, il capo dello Stato è uscito dal perimetro della Casa Bianca, dove poco prima i dimostranti erano stati caricati dalla polizia con lacrimogeni e armi caricate a proiettili di gomma. Protetto dalle forze dell'ordine e in compagnia di alcuni ministri e collaboratori, Trump ha compiuto una passeggiata e si è messo in posa davanti alla facciata della chiesa di Saint John episcopo con la bibbia in mano. Mentre in lontananza si sentivano i cori e gli slogan dei manifestanti, il presidente ha detto che l'America tornerà più forte di prima.

Reuters/AFP/ff

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