Abbiamo conosciuto Vladimir e Ravaz e ora, tornando indietro, incontriamo Nana, la figlia di Vladimir. Anche Nana, nonostante sia giovanissima, vive di ricordi. Questo ci fa comprendere come questa nazione, una volta rigogliosa, sia completamente sfigurata dopo la guerra d'indipendenza dalla Georgia.
Ci parla di come era bello da bambina giocare nelle case diroccate di Akarmara con i suoi amichetti, e di come la natura selvaggia e splendida del Caucaso che avvolge la cittadina sia un qualcosa di unico. La sua speranza è quella di poter tornare a vivere lì, con la prospettiva futura di far rinascere l'economia nella zona.
Ma ad oggi, l'unica attrattiva oltre le bellezze naturali, fra cui una serie di incredibili cascate, è data proprio dall'abbandono. I turisti che vengono qui rientrano nel filone del “dark turism”, appassionati di urbex e di luoghi in rovina. Akaramara, e tutta l'Abcasia stanno diventando famose in tutto il mondo proprio per questo motivo, quello di essere una città e una nazione... fantasma.
Alessandro Tesei