Svizzera

"Aiuto sociale già al limite"

La Conferenza svizzera lancia l'allarme. I tagli in discussione in vari cantoni porterebbero l'assistenza a non coprire i bisogni vitali

  • 8 gennaio 2019, 13:04
  • 9 giugno 2023, 05:32
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Notiziario delle 11.00 dell'8.01.2019: conseguenze della riduzione dell'aiuto sociale

RSI Info 08.01.2019, 12:17

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Di: EnCa/ATS 

Altre riduzioni del forfait di mantenimento versato dall’aiuto sociale alle persone in assistenza affinché possano pagare cibo, abiti, energia, tassi e trasporti comprometterebbero la copertura dei bisogni vitali e diminuirebbero, allo stesso tempo, le possibilità di reinserimento sul mercato del lavoro. È quanto conclude un'analisi svolta dall'Istituto di studi di politica lavorativa e sociale BASS per conto della Conferenza svizzera delle istituzioni d’aiuto sociale (COSAS) che, alla luce di quanto emerso, prende posizione contro ulteriori tagli.

Già oggi, sottolinea in un comunicato l'organizzazione che riunisce gli enti pubblici e privati attivi nel settore, l'attuale forfait ammonta a 986 franchi per una persona sola (1'509 per due persone e 1'834 per un nucleo di tre), meno del budget minimo riconosciuto a chi riceve prestazioni complementari AVS/AI (1'621) e meno delle spese di base (1'082) stabilite statisticamente per le economie domestiche svizzere con il reddito più basso.

La Conferenza ha commissionato la ricerca in quanto svariati cantoni stanno valutando la possibilità di ridurre l’aiuto sociale. Il canton Berna ad esempio vedrà a maggio i suoi cittadini chiamati alle urne per esprimersi su una revisione legislativa che prevede risparmi tra l’8 e il 30%. Il Gran Consiglio di Argovia ha accettato due postulati che contemplano tagli del 30%, la stessa percentuale a cui fa riferimento anche una mozione approvata dai parlamentari di Basilea Campagna.

Le decisioni politiche a favore di una riduzione del forfait di mantenimento "sono state attuate senza un’analisi professionale e senza un esame delle conseguenze per le persone che si trovano in uno stato di necessità e coinvolte nella scelta", sottolinea la COSAS opponendosi a qualli che ritiene "tagli ingiustificabili".

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L'aiuto sociale non va ridotto

Telegiornale 08.01.2019, 21:00

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