La giustizia militare ha assolto l'ex comandante del Team PC-7 dell'aviazione svizzera, processato per l'incidente verificatosi in occasione dei Mondiali di sci di Sankt Moritz nel 2017. Uno degli aerei della squadra - non il suo, ma era stato lui a pianificare l'esibizione - durante un volo di allenamento aveva tranciato il cavo che sosteneva una telecamera di SRF.
Lo strumento era precipitato nell'area di arrivo, mentre il cavo aveva danneggiato la copertura di un sedile della vicina seggiovia, interrompendo l'esercizio dell'impianto per una ventina di minuti. Un incidente spettacolare, avvenuto in diretta tv, ma senza vittime. Ci furono solo danni per centinaia di migliaia di franchi, anche all'aereo coinvolto, che era comunque riuscito a posarsi a Samedan.
Il capitano 41enne, che doveva rispondere di una serie di capi di accusa fra i quali la violazione delle regole di servizio, è stato riconosciuto innocente su tutta la linea dal Tribunale militare 2 di Aarau. L'accusa aveva chiesto una pena pecuniaria sospesa.
PC-7, ex-comandante alla sbarra
Telegiornale 16.09.2021, 22:00