Clorprofamio sotto accusa

In Germania e nell resto dell'Unione europea il Clorprofamio (CIPC) è proibito dall'anno scorso e dopo gli studi effettuati dall'Autorità per la sicurezza alimentare, i magazzini riservati alla conservazione delle patate destinate alla produzione delle "frites" vengono decontaminati e nei casi in cui il pesticida fosse penetrato nei muri, avviati alla demolizione.

In Svizzera invece né l'Ufficio federale dell'agricoltura, né l'associazione Swisspatat, vogliono e possono agire prima che la sostanza impiegata da una ventina d'anni - normalmente acquistabile nei supermercati del ramo agricolo - venga testata e ufficialmente messa al bando.

Eppure una serie di studi scientifici effettuati nell'UE ha dimostrato che il clorprofamio agisce negativamente sul sistema ormonale del feto, sulla tiroide dell'adulto e che sulle cavie animali ha un effetto cancerogeno. In agricoltura il CIPC di cui in Svizzera, secondo la Rundschau, si consumano due tonnellate all'anno, serve ad evitare la germinazione delle patate.