Gli omosessuali non dovranno più essere esclusi dalla donazione di sangue. Lo ha stabilito mercoledì il Consiglio degli Stati che, al pari del Nazionale, pensa che le restrizioni dovranno essere legate solo a comportamenti sessuali a rischio.
Per la Camera dei cantoni, la donazione di sangue è un atto civico, un atto di solidarietà, gratuito, generoso e senza discriminazioni. Questa assenza di discriminazione è essenziale e indiscutibile. Nessuno può essere discriminato.
Stando alla comunità scientifica, una persona che ha una relazione esclusiva e a lungo termine non rappresenta un rischio maggiore di trasmissione per via ematica di malattie infettive, indipendentemente dal suo orientamento sessuale.
Non è quindi più necessario, per gli Stati, imporre dodici mesi di astinenza agli uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini, come avviene dal 1° luglio 2017 sulla base della legge - oggi rivista - sugli agenti terapeutici. Prima di questa data, gli omosessuali erano invece esclusi dalla donazione.
Sensibilizzare per la donazione di sangue
RSI Info 05.06.2023, 09:44