Esplodono pollini e allergie in Svizzera

Dopo una primavera piovosa, anche a nord delle Alpi da una decina di giorni fa finalmente caldo. Caldo col quale è però esplosa la concentrazione di pollini nell'aria. Non è affatto una buona notizia per le persone che soffrono di allergie. E in Svizzera sono sempre di più: circa uno svizzero su cinque soffre infatti di raffreddore da fieno.

E il loro numero continua ad aumentare, spiega alla RSI il professor Peter Schmid, direttore del centro di allergologia dell'Ospedale universitario di Zurigo: “In Svizzera ci sono molte persone con una predisposizione genetica a sviluppare queste allergie. E poi le stagioni polliniche sempre più lunghe, da Natale a ottobre, con concentrazioni di pollini sempre più elevate a causa della mancanza di pioggia, come qui a Zurigo in questi giorni. Inoltre - continua il medico – ci sono pollini sempre più aggressivi, complici anche lo smog, le temperature elevate e le ottime condizioni di igiene”.

Pollini aggressivi che causano sempre più sintomi: in questi giorni nei centri di allergologia a nord delle Alpi si osserva infatti una recrudescenza di casi di asma da pollini. E a tutti coloro ai quali collirio e antistaminici non bastano più per combattere le allergie, Peter Schmid raccomanda la terapia di desensibilizzazione.

“A questo proposito – spiega – oggi non bisogna più necessariamente recarsi per mesi dal medico una volta alla settimana per farsi fare un'iniezione, ma si può scegliere anche la cura a base di pastiglie o gocce che il paziente può prendere a casa.

Nel centro di allergologia si sta testando una nuova terapia di desensibilizzazione molto promettente, che prevede appena due o tre iniezioni degli allergeni direttamente nei nodi linfatici” conclude Peter Schmid.