Svizzera

Metadone, la penuria è terminata

La principale impresa produttrice, che si era vista ritirare le licenze da Swissmedic, potrà ora riprendere la fabbricazione delle compresse del farmaco

  • 19 maggio 2023, 12:41
  • 20 novembre, 11:16
01:48

RG 12.30 del 19.05.2023 - Il servizio di Anna Maria Nunzi

RSI Info 19.05.2023, 12:40

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Di: SRF/ARi 

Sembrano ormai superati i problemi che avevano indotto in Svizzera una preoccupante carenza di metadone, ossia il farmaco sostitutivo impiegato nelle terapie per i tossicodipendenti assuefatti da oppiacei come l'eroina.

L'impresa con sede nel canton Argovia, che è la principale produttrice a livello nazionale, ha infatti riottenuto le licenze di fabbricazione dei medicamenti che, alla fine dello scorso anno, erano state ritirate da Swissmedic: la decisione era stata motivata con varie carenze individuate nell'azienda e con una rottura del rapporto di fiducia con la proprietà. A seguito del provvedimento gli specialisti nelle dipendenze avevano però parlato di una "catastrofe" per le persone interessate. In Svizzera sono infatti circa 9'000 i tossicodipendenti che assumono regolarmente le compresse di metadone nel quadro di somministrazioni controllate.

Ora però l'impresa ha attuato misure di miglioramento e l'autorizzazione, di conseguenza, le è stata nuovamente rilasciata dall'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici. Interpellata, l'azienda conferma che potrà presto ripristinare la produzione di metadone. Si tratta ora di riavviare i macchinari che per lungo tempo sono rimasti fermi. La produzione delle compresse dovrebbe quindi riprendere nelle prossime settimane e intanto, come confermato a SRF, si registrano già molti ordinativi.

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