Non va incollata al parabrezza, ma registrata in combinazione col numero di targa. Dal 1° di agosto si può acquistare in Svizzera la vignetta autostradale in formato elettronico. Il prezzo non cambia, ma ci sono potenziali effetti sulle tasche dei cittadini, e sulle entrate per la Confederazione.
Potrà risparmiare qualche decina di franchi chi utilizza targhe trasferibili: finora doveva acquistare una vignetta per ogni veicolo. Ora ne basterà una.
Da potenziali perdite…
Secondo i dati aggiornati che ci ha fornito l'Ufficio federale delle strade, si tratta di circa 450'000 automobili e 90'000 motociclette. Ma anche chi compra un nuovo veicolo eviterà l'acquisto di una nuova vignetta.
Il Governo quantifica a 17,2 milioni di franchi il potenziale massimo di minori entrate dovute a questo effetto. Ma è una stima, perché non tutti questi veicoli sono muniti di vignetta autostradale. Nella pratica, la perdita potrebbe essere inferiore ai 10 milioni di franchi.
… a potenziali maggiori entrate
Ci sono però anche fattori che potrebbero far aumentare gli incassi della Confederazione. Uno in particolare: il 10% del prezzo della vignetta tradizionale (quella adesiva), viene versato come indennizzo a uffici postali, negozi e altri rivenditori: 4 franchi sui 40 del prezzo. Con la vignetta elettronica invece l'intero incasso andrà alla Confederazione.
In questo caso le entrate potenzialmente potrebbero aumentare di 35 milioni di franchi, spesi finora per indennizzare chi rivende la vignetta adesiva. A seconda di quanti conducenti sceglieranno la vignetta elettronica, questo meccanismo può compensare e addirittura superare quello che porta a una perdita.
Con la vendita di vignette autostradali l'anno scorso la Confederazione ha incassato in totale 418 milioni di franchi. L'importo finisce nel Fondo per le strade nazionali e il traffico d'agglomerato (FOSTRA), che viene alimentato in gran parte dalla tasse sul carburante.
Controlli più onerosi
L’introduzione della vignetta elettronica avrà effetti anche sui controlli. Saranno in effetti più complessi, ma gli effetti finanziari non sono stati stimati. Alle dogane, ma anche ai controlli di polizia all'interno del territorio, non basterà più il colpo d'occhio. Ci vorrà anche una verifica informatica, più onerosa.
La politica non ha voluto controlli automatizzati sistematici, con telecamere. Questi verranno presi in considerazione solo se la quota di abusi dovesse raddoppiare rispetto ad oggi. Attualmente vengono pizzicati circa 20mila conducenti senza vignetta all'anno, circa il 5% dei veicoli controllati.