Si respira già aria di Ascensione. Almeno sulle strade, dove l'esodo dei vacanzieri verso sud si è fatto massiccio mercoledì mattina. Alle 12.30 la lunghezza dell'ingorgo prima del portale nord del San Gottardo aveva raggiunto i 9 chilometri, e tempi d'attesa di circa 1 ora e 30 minuti, con una tendenza all'aumento. Basti osservare che la coda era di 2 km alle 9, poi di 4 km alle 10.30 e di 5 km alle 11.30. Nel primo pomeriggio la situazione pare essersi stabilizzata: alle 14.30, ViaSuisse, riferisce sempre di 9 km davanti al portale nord, diventati 8 km alle 15.
Provvidenziale quindi che, dopo la chiusura invernale, il passo del San Gottardo è di nuovo accessibile dalle 11 di questa mattina. Una valvola di sfogo anche per i prossimi giorni se si pensa ai disagi del traffico previsti per il prossimo weekend, con il rientro domenica.
Stando a una nota dell'Ufficio federale delle strade (USTRA), il traffico dovuto al fine settimana festivo avrà conseguenze sull'A1 e l'A2 e soprattutto prima dei tunnel del San Gottardo e del San Bernardino. La strada del passo offre un'alternativa. Secondo l'USTRA, l'uscita di Göschenen (UR) verrà prolungata fino a Wassen (UR) in un progetto pilota per ridurre la quantità di traffico sul percorso alternativo attraverso Wassen. Così facendo, chi vorrà percorrere la strada del passo del Gottardo non dovrà uscire dall'autostrada all'altezza di tale località.
Durante il giorno dell'Ascensione di un anno fa, il traffico si è bloccato creando code di lunghezza fino ai 10 chilometri davanti al portale nord, sia il mercoledì sera sia il giovedì pomeriggio. Quest'anno potrebbe andare peggio.
ViaSuisse del 17.05.2023
RSI 17.05.2023, 18:10