Il Consiglio di Stato ticinese vede di buon occhio il progetto con il quale si prevede la creazione di una sorta d’istituto di medicina legale cantonale, utile anche per le autorità inquirenti e nel quale troverebbe spazio pure il medico del traffico.
Il direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi ha spiegato alla RSI che "l’obiettivo è di avere questa soluzione entro il 1° gennaio 2020", considerato che le discussioni in merito vanno avanti da diverso tempo, coinvolgendo anche "gli istituti universitari di medicina legale" e quello della Romandia, ovvero Losanna e Ginevra, in particolare.
Gobbi ha ricordato che con tale struttura il cantone già collabora e che si vorrebbe sviluppare tale sinergia anche in futuro in modo tale che "ci sia sempre un back-up" e che si abbia una "second opinion in caso di dubbi".
Medico del traffico, le contromisure
Il Quotidiano 26.02.2019, 20:00