Un protocollo d'intesa per un aiuto reciproco in caso di catastrofe è stato firmato oggi (venerdì) a Pollegio dal canton Ticino e dalla Provincia di Varese, sulla scorta di quanto già attuato con quella di Como dopo la prima esercitazione Odescalchi del 2016.
In questi giorni - dal 13 al 19 giugno - è in corso una nuova settimana di simulazione di incidenti ed eventi naturali a cavallo del confine e questa ha coinciso con una conferenza transfrontaliera incentrata proprio sulla mutua assistenza fra Svizzera e Italia in queste circostanze.
Operazione Odescalchi tra Svizzera e Italia
Il Quotidiano 16.06.2022, 19:00
"Esercitare interventi in caso di catastrofe assume una rilevanza sempre maggiore nell'attuale contesto globale e locale", afferma nel suo comunicato il Dipartimento delle istituzioni ticinese. Un esempio concreto di quanto può accadere lungo la frontiera e di quanto una collaborazione snella sia essenziale in questi casi era stato dato in febbraio dall'incendio scoppiato sul Monte Gambarogno.
La cooperazione viaggia al confine
RSI/sdr 15.04.2022, 10:45
Insieme a Norman Gobbi per il Ticino, in Leventina sono giunti anche i rappresentanti di Grigioni e Vallese, oltre a quelli delle prefetture di quattro province di confine: quelle citate di Como e Varese, Verbano Cusio Ossola e Sondrio. L'esercito svizzero ha inviato dal canto suo il divisionario Lucas Caduff, che ha evidenziato gli ottimi rapporti già esistenti, le sinergie in atto e gli aspetti che restano da migliorare.