Gli eventi al Morel sono sospesi fino a nuovo ordine. La polizia di Lugano, infatti, ha deciso di "non rilasciare più alcun permesso speciale per l'esercizio provvisorio e l'intrattenimento musicale" nello spazio culturale di Via Adamini, a Lugano. Lo rende noto il collettivo che gestisce lo spazio, spiegando che la polizia, nel corso di un intervento avvenuto il 3 maggio, ha contestato al locale la violazione del termine imposto alla musica live, violazione che sarebbe avvenuta alle 1.45, ben oltre il limite imposto a mezzanotte e 30. Il collettivo, dal canto suo, respinge le accuse e assicura di aver spento la musica a mezzanotte e 45.
Ora, si legge sul Corriere del Ticino, si attende l'incontro con il Municipio il 17 maggio (era stato richiesto dal collettivo in precedenza). Il sindaco Marco Borradori ha già espresso apprezzamento per l'attività del Morel "perché coniuga elementi culturali, artistici e ricreativi ma, come succede spesso per realtà indipendenti - si legge sul quotidiano - dal punto di vista legale pone qualche problema".
M. Ang.