Ticino e Grigioni

Ticinesi liberati in Camerun

Rapiti da un gruppo separatista lunedì, sono stati salvati dall'esercito

  • 4 aprile 2018, 14:11
  • 23 novembre, 01:58
Il gruppo salvato

Il gruppo salvato

  • facebook alfredo eggemann

Dodici turisti europei, sette svizzeri e cinque italiani, sono stati liberati dall'esercito del Camerun dopo essere stati rapiti lunedì nella regione di Nguti, nell'ovest del paese africano, vicino ai Laghi gemelli di Muanenguba.

L'annuncio della liberazione è stato dato dal Governo di Yaoundé mercoledì. I cittadini elvetici sono ticinesi e stanno tutti bene. Uno di loro ha già postato su Facebook una foto che ritrae il gruppo con le forze di intervento rapido autrici del blitz.

Nella zona del sequestro è attivo un gruppo separatista, che combatte per uno Stato indipendente della minoranza anglofona, che si sente discriminata dalla maggioranza di lingua francese. Nell'ottobre dello scorso anno aveva dichiarato unilateralmente l'indipendenza, causando la dura reazione delle autorità centrali. Due settimane fa era già stato liberato nella regione un cittadino tunisino, mentre un altro era rimasto ucciso durante l'operazione. Un secondo intervento militare, nel nord-ovest, ha permesso la liberazione anche di sei consiglieri municipali locali.

pon/ATS

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