Subiscono violenze, aggressioni e rapine mentre lavorano per strada. Devono pagare affitti altissimi e sono sfruttate. Questa la situazione delle prostitute che vivono a Zurigo emersa da un sondaggio voluto dalla stessa città e cha ha coinvolto 120 donne, soprattutto ungheresi.
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RG 12.30 AFONTANA - PROSTITUZIONE 16.10.12.MUS
RSI Info 16.10.2012, 16:45
"Risultati sconcertanti"
“I risultati sono sconcertanti” ha affermato Michael Herzig, responsabile per le dipendenze al Dipartimento sociale comunale. La quotidianità di queste donne, ha dichiarato, è fatta di insulti e di settimane dove si lavora fino a 70 ore.
La nuova legge per maggiore sicurezza
Da gennaio entrerà in vigore una nuova legge per tentare di controllare il fenomeno e di aumentare la sicurezza, con misure come l’obbligo di notifica alle autorità, colloqui di assistenza sociale e nuovi “box del sesso”, in periferia, che dovrebbero disincentivare la prostituzione di strada.
Herzig si trova in questi giorni proprio in Ungheria: Zurigo vuole infatti lavorare alla radice, a Budapest sono iniziati progetti per impedire questo turismo della prostituzione. Secondo lo studio, quasi la metà delle donne inizia a prostituirsi prima dei 20 anni. Il 59% delle intervistate ha almeno un figlio e a spingerle sul marciapiede è in molti casi la necessità di sostenere la famiglia.
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