Arpeggi

D’altro canto

Di e con Massimo Cotto

  • Adesso
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  • Massimo Cotto Foto: Claudio Farinone
Di: Claudio Farinone

Raffaele Casarano, sax
Claudio Farinone, chitarra

Massimo Cotto è stato uno dei più luminosi talenti del giornalismo musicale e della conduzione radiotelevisiva degli ultimi tempi. Purtroppo, un malore improvviso, ce l’ha portato via all’inizio di Agosto, all’età di soli sessantadue anni.

Massimo aveva qualcosa di speciale, un modo di raccontare la musica che non lasciava mai spazio allo sfoggio della propria sapienza ma solo alla volontà di mettere in risalto l’artista di cui ci stava raccontando.

E Massimo ne ha incontrati moltissimi nella sua vita. Ed era diventato amico di tanti; e tanti ce ne ha raccontati qui, sulla nostra radio, in una serie realizzata al microfono di Claudio Farinone, dal titolo In linea di Massimo.

Da quel fortunato ciclo, nacque l’idea di una nuova trasmissione, registrata nella primavera di quest’anno, dove Massimo Cotto ha navigato in solitaria, supportato da versioni inedite, evocative e puramente strumentali di canzoni degli artisti che ha amato di più, reinventate dal sax di Raffaele Casarano e dalla chitarra di Claudio Farinone: Domenico Modugno, Luigi Tenco, Ivano Fossati, Enzo Jannacci, Franco Battiato, Vasco Rossi, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Pino Daniele e Andrea Parodi.

Ascoltare quei dieci episodi è il modo migliore di ricordare, con affetto e riconoscenza, un talento multiforme e unico nel panorama del giornalismo e della scrittura musicale.

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