Concetta Barra, cantante e attrice italiana, è conosciuta per le sue interpretazioni in lingua napoletana, ed è considerata la cantatrice ufficiale di Procida, la sua isola natale. Con la sua voce potente ed espressiva, ha portato in scena la tradizione musicale napoletana, riuscendo a reinterpretarla in modo unico. Iniziò la sua carriera durante la Seconda Guerra Mondiale, fondando con le sorelle la compagnia “Vittoria” e facendosi notare nel panorama artistico napoletano. Lavorò con grandi nomi come Totò, Alberto Sordi e Aldo Fabrizi. Nel 1945 sposò l’artista Giulio Barra e si dedicò alla famiglia, interrompendo la sua carriera.
Nel 1970, tornò sulle scene con un repertorio che riscopriva la canzone napoletana antica, raggiungendo nuovamente il successo. Concetta incise numerosi dischi e partecipò a trasmissioni radiofoniche e televisive. Con il figlio Peppe, fondò la compagnia “Peppe e Concetta Barra”, ottenendo ampi consensi. Partecipò anche a film come La pelle di Liliana Cavani (1981) e Don Chisciotte di Maurizio Scaparro (1983).
Concetta Barra è rimasta nella memoria collettiva come una delle voci più autentiche della musica napoletana e procidana. La sua morte, avvenuta il 4 aprile 1993 a Napoli, ha lasciato un segno indelebile nella cultura musicale italiana. La sua arte vive ancora oggi nei cuori di chi l’ha amata.
Grand Bazaar avrà come ospite Chiara Ferrari, insegnante e giornalista specializzata in comunicazione storica (Università di Bologna), è coautrice del documentario storico Cantacronache 1958-1962: politica e protesta in musica (UniBo e Istituto Parri), ha pubblicato diversi libri tra i quali Politica e protesta in musica: da Cantacronache a Ivano Fossati (Unicopli) e Le donne del folk. Cantare gli ultimi. Dalle battaglie di ieri a quelle di oggi (Interno4 edizioni). Per Patria Indipendente, periodico ANPI nazionale, si occupa di musica folk, canzone politica, sociale, d’autore e d’autrice.
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