Eduardo De Filippo (1900-1984) è stato, ed è a tutt'oggi, uno dei grandissimi maestri italiani del teatro, della drammaturgia e della poesia italiana del Novecento. Dalle Piedigrotte alla sceneggiata napoletana Eduardo ha percorso l'immensità della cultura partenopea lasciando tracce non solo di straordinari capolavori di maschere popolari ma anche, e forse soprattutto, montagne invalicabili di pensiero filosofico, estetico e antropologico dei più raffinati nel teatro di ogni tempo.
Curioso e riuscito il connubio di questo CD che lo celebra autore di canzoni (non che lui ci avesse pensato anche se sicuramente gli sarebbe piaciuto) e che vede un'artista milanese, Patrizia Cirulli - cantautrice e chitarrista, vincitrice di numerosi premi, che nel volto bruno bellissimo, negli occhi neri di fuoco e nel cognome potrebbe passare per donna mediterranea - interpretare con classe e competenza e mettere in musica il difficilissimo compito di tradurre in suoni le poesie di Eduardo. Accanto a lei, in questa magistrale operazione discografica, Fausta Vetere della Nuova Compagnia di Canto Popolare e Dario Sansone dei Foja.
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/703722