Il primo disco solista di Albane Imbs è dedicato a due musicisti enigmatici, anche se per ragioni diverse. Il primo è il tiorbista modenese Bellerofonte Castaldi, un bizzarro artista dalla vita avventurosa che oltre ad essere un virtuoso del proprio strumento si dilettava anche nella composizione di versi dalla vena satirica, e la cui raccolta musicale più importante è Capricci a due stromenti cioè tiorba e tiorbino stampata a Modena nel 1622. Il secondo, anche dal punto di vista cronologico, è il chitarrista bolognese Domenico Pellegrini del quale si conosce solo la raccolta di composizioni, intitolata Armoniosi concerti sopra la chitarra spagnola stampata a Bologna nel 1650 e poco più.

Nel titolo completo che appare frontespizio della originale antologia di Castaldi è specificato «per sonar solo varie sorti di balli e fantasticarie» e vi compare solo il suo nome di battesimo scritto al contrario e seguito, sempre al contrario, dalla parola latina ludebat. La raccolta delle musiche di Pellegrini, è più convenzionale sotto tutti gli aspetti, anche se è provvista come la precedente di un piccolo apparato didattico che risponde alle stesse esigenze di istruire i destinatari di questo tipo di libri di musica nei quale si spiegano i principali aspetti esecutivi, in questo caso relativi al modo di suonare la chitarra secondo le regole dell’intavolatura con il particolare sistema alfabetico con il quale si indicavano gli accordi.

Sulla copertina del CD compare anche il prestigioso nome di Rolf Lislevand, che è stato uno dei maestri della giovane musicista e la accompagna con la tiorba nella esecuzione di alcuni capricci di Castaldi la cui parte principale è affidata al tiorbino che suona all’ottava superiore.