Nel panorama della musica portoghese il fado ha un posto molto importante e tra gli interpreti che ne rappresentano la storia degli ultimi decenni, spicca il nome di Nuno da Câmara Pereira che canta in pubblico dalla seconda metà degli anni Settanta.

Non c’è componente della sua famiglia, che ha origini nobili, sia tra gli antenati che tra i discendenti, che non canti, anche solo privatamente, questa forma di canzone urbana che esprime quel sentimento di nostalgia e di meditazione sul destino e sull’amore, e che è accompagnata dallo strumento, la guitarra portuguesa, che è l’alter ego della voce del fadista.

In questo nuovo disco, autoprodotto, l’artista abbraccia diversi aspetti del fado, non soltanto quello di Lisbona ma anche quello di Coimbra, e nella scelta delle canzoni racconta in modo poetico anche del rapporto tra l’aristocrazia e la musica che è nata nei bassifondi dei quartieri popolari della capitale portoghese.