Chiara Pavan è una cheffe stellata che nel menù del suo ristorante - nella laguna veneta - serve le specie che stanno invadendo il Mediterraneo, modificandone la fauna acquatica. Specie come il granchio blu o la rapana venosa, arrivate probabilmente grazie alle grandi navi mercantili. Un approccio che interpreta la sostenibilità ben oltre la proposta di piatti a base vegetale. Sulla scia di Chiara Pavan, Rubik ha scoperto un mondo: quello dei climate smart chef . Una categoria che si sta costituendo adesso grazie a un’iniziativa dell’Unione europea che vuole formare e valorizzare gli chef come elemento chiave per mitigare il profondo impatto del settore alimentare sulle emissioni inquinanti (oltre un terzo sono infatti prodotte dal cibo). Dall’iniziativa è esclusa la Svizzera, ma sono disponibili anche da noi le risorse messe a disposizione dal progetto, come il corso online gratuito rivolto agli chef sulle tematiche connesse ad un’alimentazione più sana e sostenibile.

Per l’ultimo episodio, Rubik ospita Marta Antonelli, coordinatrice del progetto Climate Smart Chefs e consulente in ambito di sostenibilità alimentare.