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Addio a Sergio Balestracci 

Il mondo della musica perde uno dei pionieri della riscoperta, in Italia, del Barocco e del Rinascimento.

  • Associazione Amici della Musica di Padova
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Di: Barbara Tartari 

Sergio Balestracci fu un grande interprete, studioso, didatta e direttore di coro, un punto di riferimento imprescindibile per la riscoperta delle opere del Barocco e Rinascimento, attività al quale ha dedicato tutta la sua vita con impegno e passione straordinari.

La sua attività di musicologo, con il lavoro di revisione di partiture inedite, l’ha accompagnato fino alla fine dei suoi giorni ed era quello che lui chiamava “servire la musica”.

Classe 1944, aveva studiato flauto dolce con Edgar Hunt e si era diplomato al Trinity College di Londra. Intensa la sua attività di flautista e direttore, aveva fondato l’Accademia del santo Spirito e l’Accademia del Flauto Dolce, oltre ad essere tra i fondatori dell’Accademia Montis Regalis.

Dal 1996 fu direttore artistico de La Stagione Armonica, uno degli ensemble di riferimento nell’ambito del repertorio rinascimentale e barocco e collaborò stabilmente con il Centro di Musica Antica di Padova.

A ricordare con grande affetto il Maestro Balestracci sarà il Presidente dell’Associazione Musicale La Stagione Armonica, Vittorino Ciato, amico e collaboratore di lunga data.

Con lui, al microfono di Barbara Tartari, anche Filippo Juvarra, violoncellista e musicologo, direttore artistico dell’Associazione Amici della Musica di Padova.

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