I francesi infine votano per il primo turno delle elezioni presidenziali dopo una campagna elettorale per lo meno insolita fatta di diversi colpi di scena come l’esclusione dalla corsa dell’ex presidente Nicolas Sarkozy o l’attuale primo ministro Manuel Valls. Oltre a questi illustri assenti si sono poi innescate le vicende giudiziarie per François Fillon e Marine Le Pen, il tutto in pieno stato d’emergenza con l'assassinio, giovedì, di un poliziotto nel cuore di Parigi.
In questo clima di estrema tensione i sondaggi danno una probabile volata a quattro fra Emmanuel Macron, Marine Le Pen, François Fillon e Jean-Luc Mélenchon. Solo due passeranno il turno per presentarsi quindi il prossimo 7 maggio al ballottaggio decisivo. Decisivo sarà il comportamento di quel 30% di indecisi, che dovrà operare una scelta per l’uno o l’altro dei candidati con Emmanuel Macron e la sua ricetta liberal-socialista di rilancio della Francia e dell'Europa (24,5% nell'ultimo sondaggio); Marine Le Pen e il suo non a UE, euro ed immigrati (22,5%); François Fillon con il suo mezzo milione di tagli nel pubblico impiego (19,5%); Jean-Luc Melenchon con il suo salario minimo, la settimana cortissima e pensione a 60 anni (18,5%).
Replica su Rete Due alle 19.30
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