Sono oltre 6 mila i musulmani in Ticino, se si considerano i residenti di oltre 15 anni, eppure sull’insieme del territorio cantonale non esiste una moschea che possa essere definita tale in tutto e per tutto. Anzi, alcuni spazi di preghiera hanno chiuso negli ultimi anni, alcuni stanno per farlo. La moschea di Viganello, per esempio, verrà sfrattata in autunno. Le ragioni di questo sfratto sarebbero legate a un problema di infiltrazioni d’acqua nello stabile…

Ma perché i musulmani in Ticino non riescono ad avere degli spazi dignitosi ed adeguati per riunirsi? E perché è importante per la comunità islamica – composta da decine di nazionalità e lingue diverse – avere uno spazio per ritrovarsi?

Uno dei problemi è sicuramente il fatto che – soprattutto nel Sottoceneri - sono frammentati al loro interno, che non esiste qualcosa come un Consiglio dei musulmani in Ticino. E così ogni comunità si è arrangiata da sola, trovando degli spazi spesso al pianterreno o nel piano interrato di condomini abitati. Ma queste soluzioni ora potrebbero non bastare più, anche perché – come detto – sono sempre meno gli spazi a disposizione e quelli che ci sono, sono sovente troppo piccoli. Non è facile però trovare nuovi spazi, sia perché spesso la popolazione non è ben disposta verso i musulmani, sia perché manca una vera strategia comune a parte di quest’ultimi

Cosa fare allora? Dove e come trovare spazio per una o più moschee in Ticino? Come evitare derive radicali? Come finanziarle? E che ruolo può o deve svolgere l’autorità cantonale che tra i suoi compiti ha l’integrazione degli stranieri?

Ne parliamo a Modem con:

• Norman Gobbi - direttore Dipartimento istituzioni TI

• Michela Trisconi - delegata cantonale integrazione

• Imam Samir Radouane Jelassi – Lega musulmani (Viganello)

• Imam Luan Afmataj - Centro musulmano di preghiera di Giubiasco

• Imam Ali Seyed Hosseini - Centro culturale Imam Ali Viganello

Intervista registrata a Federico Biasca del Centre Suisse Islam et Société dell’UNIFR

Modem su Rete Uno alle 8.30, in replica su Rete Due alle 18.30. Ci trovate anche sul Podcast e sulle app: RSINews e RSIPlay