L’estate di questo 2018 ha decisamente attirato l’attenzione in diversi punti del globo ed in particolare in Scandinavia, con oltre trenta gradi al circolo polare. La Francia ha registrato la seconda estate più calda della sua storia mentre in Svizzera è stata la terza, con i ghiacciai a fondere a velocità impressionanti. A seguire è subentrato un mese di settembre che è stato il più caldo dell’ultimo secolo su scala europea. In Svizzera non si parla di una situazione allarmante, ma la carenza d’acqua si fa sentire nel settore agricolo.
Un esempio: stando al Blick a San Gallo un quinto del bestiame potrebbe essere macellato d’urgenza. Dietro tutto questo c’è verosimilmente il cambiamento climatico, che annuncia problemi simili anche per il futuro. Quali conseguenze per agricoltura e allevamento? Come ci si dovrà adattare? E come tutto questo influenzerà forse le nostre abitudini alimentari?
Per parlarne a Modem intervengono:
Giovanni Berardi, Contadino a Breno, Presidente di Agrifutura;
Fabio Mascher, Agronomo del centro Agroscope di Changins (VD);
Maurizio Pozzoni, Responsabile del Settore idrologia della SUPSI;
Pierluigi Zanchi, Tecnico in nutrizione, Artigiano del settore alimentare e produttore agricolo.
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Modem su Rete Uno alle 8.20, in replica su Rete Due alle 19.25. Ci trovate anche sul Podcast e sulle app: RSINews e RSIPlay
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