Succede tre o quattro volte alla settimana, talvolta anche più spesso. Una lunga fila di tir incolonnati prima della dogana di Chiasso-Brogeda, sull’autostrada. Una situazione – su questo sono d’accordo tutti – insostenibile. Basti solo pensare all’ultimo grave incidente, quello del 30 settembre scorso, quando una vettura si è scontrata contro un tir che a Balerna si stava re-immettendo in autostrada
A settembre l’Ustra ha presentato ai comuni toccati un nuovo progetto che prevede la costruzione di una corsia speciale per i veicoli pesanti in attesa di sdoganamento sulla A2, tra l’Area di Servizio di Coldrerio e il Viadotto di Bisio. Una corsia separata dall’autostrada, che potrebbe contenere fino a 75 camion, da attivare in caso di forte afflusso di tir, si stima una quarantina di volte all’anno
Balerna, Novazzano, Mendrisio e Coldrerio però non ci stanno. Così come non ci sta la Commissione regionale dei trasporti del Mendrisiotto. Per loro questa corsia non farebbe che peggiorare la situazione di una regione già fortemente provata a causa del traffico e dell’inquinamento. Chiedono che si valutino alternative, come lo stoccaggio in altre zone sull’A2 oppure la digitalizzazione delle pratiche doganali. Oppure, ancora, la promozione dell’ambizioso progetto “porta Sud” che prevede l’interramento degli ultimi chilometri dell’A2
A Modem ne parleremo con
Marco Fioroni capo Filiale USTRA Bellinzona
Andrea Rigamonti Presidente Commissione regionale trasporti Mendrisiotto
Marco Guscio capo del V° Reparto Gendarmeria stradale della Polizia cantonale
Giorgio Fonio Consigliere comunale di Chiasso e deputato al Gran Consiglio per il Ppd
Modem su Rete Uno alle 8.30, in replica su Rete Due alle 18.30. Ci trovate anche sul Podcast e sulle app: RSINews e RSIPlay
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