Qualcosa cambia
Modem

Media svizzeri, futuro nebbioso

  • 27.02.2025
  • 31 min
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Il quotidiano ticinese “La Regione” sopprime 5,5 posti di lavoro a tempo pieno e licenzia dentro le redazioni. Per l’editore Salvioni si tratta di una ristrutturazione necessaria. Perché i conti 2024 hanno chiuso in rosso per mezzo milione di franchi. E perché nel 2025 le entrate pubblicitarie non permettono più di coprire i costi come si riusciva a fare in passato. Tutti i mestieri devono contribuire allo sforzo. Molti lo hanno già fatto. Questa volta tocca ai giornalisti. 

Una soppressione di impieghi, su cui all’interno de “La Regione” si sta ancora negoziando, che segue la scia di quanto già successo nel resto della Svizzera ma che solleva nuovamente interrogativi sul futuro della stampa, sul suo finanziamento, sulla fruizione che cambia da parte del pubblico, sul ruolo della politica e forse anche sul ripensamento di tutto un sistema. 

Modem vi propone un dibattito fra alcuni dei protagonisti di questo sistema: 

ROCCO SALVIONI CEO de La Regione e membro di comitato di Stampa svizzera
ALESSANDRO COLOMBI – direttore generale del gruppo CdT e vicepresidente comitato di Stampa svizzera
LAURA AMIGO WEINBERGER– ricercatrice post dottorato all’Istituto Media e giornalismo dell’USI  
URS THALMANN – direttore di Impressum, membro della commissione svizzera dei media e del Consiglio svizzero della stampa
 

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