I voli fra Lugano e Zurigo gestiti da Adria Airways per conto di Swiss già cancellati dallo scorso 24 settembre non riprenderanno più. La compagnia aerea slovena ha in effetti depositato i bilanci per assenza di liquidità e Swiss ha confermato l'annullamento di tutti i voli tra le due città precisando che intende puntare sul treno per assicurare il collegamento tra le due città.
La compagnia elvetica indica che sono 10’000 mila circa i passeggeri interessati dal provvedimento ma che la prossima apertura del tunnel ferroviario del Monte Ceneri prevista per dicembre 2020 dovrebbe facilitare la vita dei passeggeri in partenza da Lugano.
La decisione di Swiss suona così il requiem per l’aeroporto di Lugano già fragilizzato dal mancato collegamento con Ginevra? Il Consigliere di Stato ticinese Claudio Zali non la pensa così ed anzi spinge affinché lo scalo ticinese non dipenda più dalle decisioni di questa o quella compagnia aerea. Una via davvero percorribile?
Per discuterne a Modem intervengono:
Marco Borradori, sindaco di Lugano e presidente del Cda di Lugano Airport;
Simona Buri, membra della commissione della gestione del Consiglio comunale Lugano e granconsigliera PS;
Maurizio Merlo, direttore di Lugano Airport;
Remigio Ratti, economista dei trasporti.
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